Credo che il mare sia nato per dividere le terre ma il mare crea ponti.

Acqua, acqua che tutto congiunge che tutto permette, acqua che crea vita, acqua che trasforma che permette rinascita.

Noi muoviamo dall'acqua in acqua si nasce con l'acqua si consacra un mutamento.

Acqua modella, acqua leviga, acqua permette trasmutazione.

I riti si ottemperano con l'acqua Agropoli è terra di miti il mito racconta un archetipo un origine che è culla di ciascuno di noi.

Il Mediterraneo è stato padre delle piu' antiche civiltà; in esso culture si son confrontate e contaminate

Il Mediterraneo ha visto scorrere Sumeri, Assiri, Babilonesi, Persiani e poi Egizi Greci, Romani. Il Mediterraneo reca con sé attraversamenti, separazioni ,giochi di potere alterni da parte di popolazioni che si sono contaminate in una trasmigrazione di simboli.

Il simbolo reca con sé un'antica magia è come talismano che passando di mano in mano dona la possibilità di poter far emergere la via del “Sacro”

Agropoli. Terra di miti agogna a far riemergere quella coscienza di Sacro.

La Mostra, la sua denominazione sono tentativo, autentico, di salvaguardare una unione. Il Mito, ritorno al Mito all’archetipo ad un istinto originario.

La scelta delle immagini, provenienti da Israele, Serbia, Francia, Marocco e ancora è mossa da spinta di voler ri-creare armonia.

Troppe le guerre fratricide, troppi gli sbarchi di immigrati.

Terra dei Miti cela la ricerca di dare nuovamente senso, significato ad ogni singola identità nazionale.

Gli scatti fotografici selezionati con quella cura che si è presa cura di far ri- emergere una lingua condivisa palesano un “vago” eppur possibile filo rosso che unisce, in un discorso muto, popolazioni diverse.

………….e se le roccie potessero parlare…se potessero dire dell’onda…dei suoi costanti e continui movimenti

E se le montagne potessero raccontare del calpestio…frequente…o rado…

Del vento, della pioggia, del fruscio, dei suoni, dei sovrani silenzi…

Quanto il dire di un tempo non tempo…accumulo d’esperienza?...d’altro?...

La terra vuoi dal mare…dall’acqua, dal vento viene erosa…ma può dire…

Raccontare solo di un sovrano silenzio che lentamente…

nonostante il mutamento…

tutto mette a tacere…

silenzio…

possibile spazio vuoto e di trasmutazione.

Caterina De Fusco

Se solo riconoscessimo la filiazione di esser piccola cosa, molecola nel mare di un Tutto, il Mediterraneo tornerebbe a mostrare tutta la sua arcana bellezza.